ANALISI DEL PERCORSO – SAN MARINO RACE
ANALISI DEL PERCORSO – SAN MARINO RACE

ANALISI DEL PERCORSO – SAN MARINO RACE

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Siamo giunti alla prima vera prova di Mountain bike del nostro campionato. San Marino Race è una grande classica del nostro circondario, ma anno dopo anno anche le classiche si evolvono sempre di più. Il circuito di San Marino è completo. Dopo un giro di lancio di 3 chilometri (1 in asfalto + 2 sterrato) la prima parte del tracciato è un susseguirsi di brevi strappi alternati ad altrettante discese.

IMG_1832Il fondo battuto che troverete in questa prima parte è completamente sterrato all’interno del fitto bosco di Fonte dell’Ovo dove aghi di pino e terra la faranno da padrona, rendendo il tutto relativamente veloce. Ma è dopo appena due chilometri di tracciato che le cose cambiano. Già perchè un cartello avviserà tutti i biker che inizia IMG_1831la discesa di Canepa. 500 metri di single track in picchiata nel bosco fino alla strada asfaltata. Niente di impossibile o particolarmente pericoloso (fatto oggi con la neve), ma considerate sempre che siamo a marzo e il fondo sarà al 90% un po’ scivoloso. Dalla strada asfaltata iniziano 1100 metri di salita che vi riporteranno in IMG_1837quota nel punto più alto del tracciato. 800 metri di asfalto e 300 di sterrato. Duri, con pendenze che non scendono mai sotto il 9 % ma che a metà raggiungono il 15%. Passato indenne anche questo muro, una veloce discesa facile priva di curve vi porterà ai piedi dell’ultimo strappo di 150 metri che apre l’ultima parte di fettucciato nel parco dei Daini, dove si svilupperanno gli ultimi 500 metri di gara che serviranno per rifiatare prima della successiva tornata. Quanti giri? Decideremo a breve sia per i giovani (2/3 giri + lancio) che per i grandi (4/5 giri + lancio). E’ una prova per biker completi. Chi va forte solo in salita o solo in discesa non avrà abbastanza margine per coprire i propri gap. Chi è solo esplosivo rischia di saltare in aria nei 5 minuti di ascesa dopo Canepa. E in più la guida, la tecnica che dovrete avere nel 90% di sterrato viscido che si potrebbe presentare. Occhio dunque è una prova degna di World Cup. Non vi frega una cippa del risultato? Ottimo, perchè il percorso è una figata e vi divertirete sicuramente! appuntamento al 13 marzo

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