Buongiorno cari amici bikers. Il Caveja Bike Cup ha portato a termine anche il suo terzo anno di attività. Oggi, se avete 3 minuti, vorrei fare un po’ di ringraziamenti, un po’ di autocritica e mettervi al corrente di qualche idea futura.
Il ringraziamento principale va a voi che quest’anno grazie alle vostre presenze, nonostante una gara in meno nel calendario avete fatto registrare un bel +30% con 2200 presenze totali. E’ un dato che ci ripaga del lavoro fatto e che da nuovi stimoli in vista del 2016. Oltre al discorso statistico vi ringrazio anche per lo spirito con cui avete intrapreso queste gare. Il sano spirito agonistico ha fatto si che quest’anno anche molti più escursionisti si avvicinassero alle nostre gare. Personalmente non amo chi sostiene che agonisti e cicloturisti non possano convivere tra loro, la trovo una discriminazione per una passione comune, ma anzi, sarebbe bellissimo.Ovviamente come in tutte le cose ci vuole rispetto reciproco e anche qui devo complimentarvi con la maggior parte di voi in barba a tutti quelli che pensano il contrario… Non solo rispetto reciproco, ma anche quello per la natura che è l’ingrediente principale delle nostre gare. Da metà campionato vi abbiamo sensibilizzato molto con la campagna #iononbuttoniente per tanti ovvi motivi. E anche qui “quasi tutti” avete dimostrato che riporre le carte dei vostri gel o barrette in tasca, non comporta differenze di prestazione. Mi sento di dire che gran parte degli atleti di tutta Italia dovrebbero prendere esempio da voi. Il secondo ringraziamento non da meno va ai nostri sponsor che anche quest’anno hanno contribuito a sostenerci. Parlo di MondoBici Tecnoplast, Food Science, Migani Bikes, Bike Art Rimini, Ristorante Savioli e tutti gli altri che hanno aiutato le singole prove. L’ultimo ringraziamento va a tutti gli organizzatori del Caveja che con estremo amore per questo sport, si sono privati del loro tempo libero per prepararvi dei percorsi degni di Mountain bike. Mi ricordo ancora le foto che mi arrivavano di notte mentre alcuni di loro erano a zappare nei boschi con i frontalini o chi in mancanza di tempo è passato direttamente ai mezzi pesanti. Sono stati tutti impeccabili, pignoli e a tratti maniacali. Perché corriamo comunque con delle Mountain bike e alcune imperfezioni naturali ci dovrebbero in ogni caso esserci.
Autocritica: è doveroso farla perché come gestori abbiamo avuto dei problemi con la classifica assoluta che uscirà finalmente mercoledì. I problemi sono sostanzialmente dovuti alle tre concomitanze fatte e agli impegni di lavoro nostri che non ci hanno permesso di fare un lavoro costante. La scelta di fare uscire la classifica assoluta alla fine è stata presa per non fare delle “mezze robe” ma cercando di fare un lavoro il più completo possibile. Altra autocritica è sicuramente dovuta ad alcune logistiche che non sono andate come volevamo. E’ vero che siamo ancora piccoli, è vero che il budget è poco, ma ci piace comunque fare le cose come vanno fatte. Vi assicuriamo che il prossimo anno queste piccole cose verranno sicuramente migliorate. Per alcune cose siamo un po’ fiscali, ma non perché abbiamo manie di grandezza o di potere, ma solo perché se ci sono delle regole è giusto che tutti le rispettino.
Infine le idee future… Quest’anno abbiamo fatto un campionato completo in tutte le sue specialità (cosa che non fa nessuno). E’ piaciuto molto tutto, anche se una bella fetta di voi ci chiede di avere solo Cross Country, mentre un’altra bella fetta, di avere più Gran Fondo… Non sappiamo ancora che strada prenderemo ma sicuramente sarà la scelta più ponderata possibile per le nostre capacità e per le vostre esigenze. Mercoledì assieme alle classifiche finali pubblicheremo anche un sondaggio che ci aiuterà a prendere queste decisioni per il futuro, intanto grazie ancora a tutti. Ci vediamo a Sassofeltrio il 2 agosto dalle ore 16 per la consueta festa di fine anno Xc Eliminator e premiazioni finali.
Davide Salvatori a nome anche di
Renato Bacchini
Gabriele Giulioni
Rock race Mountain Bike Rimini - San Marino - Montefeltro