La nostra nuova sfida si chiama Strava Challenge e non è stata una scelta presa sottogamba. Oggi vi spieghiamo perché….
I problemi più grandi di un amatore a una Gran Fondo sono sostanzialmente due. Il primo è la data dell’evento, troppo spesso concomitante con qualche altra manifestazione di rilievo, di impegni famigliari o di lavoro. Il secondo è l’evento stesso. Sveglia a tutte le ore del mondo, fila alle iscrizioni, fila per entrare in griglia di partenza, fila della griglia di partenza, partenza senza riscaldamento, tappo in partenza e chi più ne ha più ne metta…
Abbiamo un metodo, una concezione di gara che purtroppo dura da più di 20 anni. Il problema è che in 20 anni il Mondo è più che cambiato, evolvendosi soprattutto in maniera tecnologica. Così, dalle classifiche manuali si è passati via via a cronometraggi elettronici con chip. Ma non basta… Per carità, è bellissima l’atmosfera pre gara (a noi personalmente piace moltissimo). Il fatto di arrivare la mattina presto e cercare tutti i tuoi amici, qualche battuta, la preparazione del mezzo, le chiacchiere in griglia di partenza e l’adrenalina dei secondi prima di partire. Bellissimo, ma non per tutti. Parlando con molte persone, spesso la concezione di una partenza di massa è motivo di stress, un tabù che potrebbe compromettere tutta la gara. Ecco perché la tecnologia nelle corse non può fermarsi solo ai cronometraggi elettronici. Oggi abbiamo gli strumenti per fare tutto e da qui l’idea di una formula completamente diversa, nuova e futuristica. Cos’è la Strava Challenge? E’ semplicemente una gara senza l’evento. E’ semplicemente il gareggiare contro se stessi, un’avventura che va oltre al puro e semplice agonismo, una manifestazione di agonismo nel pieno rispetto della natura che ci circonda. Già perché i percorsi non sono segnati, bisogna memorizzarli le settimane prima con i propri dispositivi, fare attenzione agli incroci e alzare la testa ogni tanto per vedere dove stiamo pedalando e non come stiamo pedalando. Il tutto monitorato dal rilevatore gps del nostro smartphone o dispositivo idoneo, il tutto percorribile in un periodo di 3 giorni (dalle 00:00 del primo giorno alle 24:00 del terzo giorno). Così concomitanze, impegni famigliari e lavorativi saranno presto risolti. Ovviamente è una cosa nuova e non tutti si sentono così tecnologici. Per questo la scelta dello Strava Challenge è facoltativa. Ma visto che siamo gli unici a farlo (e se non funziona anche gli ultimi), volete perdervi questa occasione?