Immaginate un gruppo di amici innamorati del proprio territorio. Immaginate un bosco inesplorato. Immaginate la passione della Mountain Bike.
Ora immaginate che quel gruppo di ragazzi decida di fare una Granfondo, la Granfondo dei Borromeo. Immaginate quel bosco che apre le porte a 600 biker. Immaginate lo stupore di entrare dentro quelle cancellate la prima volta e di non poterne fare più a meno. Immaginate però anche le difficoltà. Perché sì è tutto bello fino che lo fanno gli altri. Ma quando “Gli altri” sono solo 3 gatti, anche la cosa più semplice diventa impegnativa. E se le cose che una volta erano belle, diventano con il passare del tempo dei macigni, poi tutto quello che di bello era nato, rischia di trasformarsi in una fatica insostenibile. Ma a Villagrande c’è già la gente di montagna, quella con le ossa dure e il cervello ancor di più. E se c’è da fare qualcosa per il proprio territorio, non c’è fatica o attrito che tenga. Nemmeno il meteo può farci nulla. Ci ha provato in tutti i modi in questi anni. Freddo, vento, neve. Ma nulla, il Montone (e Villagrande) c’è sempre stato.
Tutto questo (e tanto altro) alle gare non si vede. Perché è così che deve essere ed è così che sarà sempre. Dello spettacolo non si vedono mai i dietro le quinte. E la cosa più bella che rimane poi è un bel bicchiere di birra e un brindisi a fine evento, quando la fatica ha ormai preso il sopravvento ma la soddisfazione poi ti dice subito ” non vedo l’ora di ricominciare”.
Ma oggi, dopo Villagrande Xc Race quei 3 amici meritano un applauso.
- Martino
- Luigi
- Stefano
- Tutta la Pro Loco Montecopiolo