Il giorno che aspettavamo dall’ 8 marzo scorso è finalmente arrivato ma anche nella mattinata del 30 agosto, con una bomba d’acqua che si è abbattuta su Montecopiolo e su tutto il Montefeltro, siamo stati ancora una volta messi alla prova. Siamo stati chiamati alla responsabilità, alla sicurezza, a fare i conti con la triste realtà. Alle ore 6 non c’era nessuna condizione di sicurezza per poter correre l’evento. La Pro Loco Montecopiolo già sul tracciato valutava già i danni del maltempo, oltre alla pioggia anche il vento, la pericolosità degli alberi e le fulminazioni continue a cascata continua.
A un passo dall’esordio dell’ottava edizione, dopo aver tenuto duro contro Pandemie e burocrazie folli, stavamo per essere rigettati per l’ennesima volta da madre natura. Un’ora lunghissima dove abbiamo valutato tutti i possibili scenari. Ma poi, come ogni biker che si rispetti abbiamo dovuto prendere una decisione sulla base dell’istinto e dell’attimo fuggente. Un ciclista non ha mai la certezza di quando sia il momento giusto per sferrare un attacco. C’è solo l’istinto e il coraggio… Avevamo già gli occhi puntati con le linee anti Covid. La pioggia e il vento di certo non ci volevano. Ci siamo armati, abbiamo fatto il nostro scatto e siamo andati avanti…
Convivere con il Covid-19
Non appena la macchina organizzativa, con imbarazzante ritardo si è messa in moto, ha predisposto da subito le zone riservate invalicabili con obbligo di mascherina e misurazione della temperatura corporea. Tutti gli atleti e gli accompagnatori si sono dimostrati molto disciplinati e rispettosi delle regole. Gli atleti hanno continuato a tenere la mascherina anche durante le attese della propria partenza e nelle rispettive griglie. Le premiazioni sono state fatte nel completo rispetto del distanziamento sociale e delle protezioni individuali. Certo ci mancano i ristori a fine gara dove ci si scambiavano battute e commenti sulla sfida appena terminata. Anche non poter avere docce o lavaggio bici ha contribuito a un mezzo disservizio, ma tutti hanno compreso la delicatezza del momento e in un anno dove il 90% delle manifestazioni non si è potuto fare, esserci era già un grande risultato…
Gara 1. Domina Pezzi, stupisce Montanari e tornano le donne
La gara 1 ha visto circa 40 atleti ai nastri di partenza tra cui giovani e donne che dopo oltre un anno di “magra” sono tornate a ripopolare una categoria vuota. Si dalle prime battute Fabrizio Pezzi (Team Errepi) ha dimostrato di avere una marcia in più, braccato solo per i primi chilometri da Andrea Gessi (Valle del Conca) che ha dovuto tirare un po’ i remi in barca dal secondo giro.
A stupire però è stato l’allievo Diego Montanari (Valle del Conca) che girava in terza posizione assoluta dominando la categoria Allievi. Bella lotta anche tra gli esordienti con Carnavali Alberto e Novino Cristian (Valle del Conca) che non hanno avuto paura del tracciato reso viscido dalla pioggia.
Tra le donne c’è stata una lotta ad armi pari tra Erika Turrini e Gianotti Vanessa. L’atleta del San Marino Mtb è andata a vincere la prima tappa nella categoria femminile. Prima gara con fango portata a termine senza pioggia tra un temporale e l’altro.
Gara 2. Spettacolo e diluvio
La gara due ha visto oltre 70 atleti che si sono sfidati su un giro in più del tracciato (5 tornate anziché 4) dove hanno preso parte tutti i maggiori atleti della categoria da Marche, Emilia-Romagna e Toscana. Pochi minuti dopo lo start un secondo temporale si è abbattuto su Montecopiolo rendendo il tracciato ancora più viscido.
Si sono subito sganciati Francioni Marco (che qui ha già vinto la Gran Fondo La Via dei Borromeo) e Agostinelli Samuele (Passatempo Cycling team) seguiti da Sbrocca, Collini, Magi e Donninelli. Un po’ più indietro Puglisi Daniele (Black Road Villa Verucchio) e Mattia Capece (Doro Bike Team) che hanno fatto fatica a rimanere nel gruppo di testa sin dalle prime battute di gara.
Con il passare dei minuti le posizioni dietro si sono andate a delineare mentre davanti la coppia Agostinelli-Francioni ha proseguito con una media molto elevata (circa 10 minuti a giro) per tutte e 4 le tornate. La svolta è arrivata a pochi chilometri dal traguardo quando Agostinelli Samuele è riuscito a prendere il margine sufficiente per arrivare tutto solo in centro a Villagrande dopo poco più di un ora di gara. Secondo Franconi Marco e terzo Sbrocca Giacomo.
Montecopiolo, terra di Mtb
La Pro Loco Montecopiolo sostenuta dall’amministrazione Comunale ha ancora una volta gestito una situazione molto complessa per via di tante problematiche dovute al Covid e al meteo. Per il paese che in questa travagliata estate non ha potuto organizzare praticamente nulla è stata una vera boccata di ossigeno.
Il territorio punta fortemente al movimento delle Mountain Bike ed è tappa fissa del nostro circuito, con un percorso valutato tra uno dei più belli del circondario.
Seconda tappa in programma: domenica 6 settembre TITANO XCO
Ora la Carovana del Caveja si sposta a San Marino tra una settimana con l’appuntamento di TITANO XCO. Iscrizioni obbligatorie per i non abbonati e già aperte a questo link.