Mercatino XCO è conosciuto come Mercatino Conca, piccolo paese nel Montefeltro. Ha sempre avuto una particolarità: le attività produttive e la sua antica fiera di bestiame. Nel primo 900 era uno dei centri più conosciuti. Da una parte il mercato settimanale al Campo della Fiera e dall’altra le attività produttive lungo le sponde del fiume Conca. La Cava di pietrisco era una delle attività principali del paese. Si “pescavano” le pietre portate a valle dalla corrente del fiume Conca e si sezionavano poco sopra per le varie attività edili del tempo.
Con in passare dei decenni, il consueto mercato del bestiame ha lasciato spazio alle comuni bancarelle, mentre dall’altra parte del fiume, i sedimenti di lavorazione del pietrisco ha lasciato spazio ai boschi e alla natura. Le attività commerciali sono mutate, i paesi si sono svuotati a discapito delle città. Le attività di un tempo sono state sepolte dalla tecnologia. Il torrente Conca invece sempre li: grosso d’inverno e secco d’estate, con sempre meno acqua tra le sue sponde.
Voglia di fare… sport
Nei primi anni 2000 nacque il Team Bike Valconca, fondato dall’ancor presidente Gabriele Giulioni e un gruppo di ragazzi. Il primo evento organizzato, nemmeno a farlo a posta prese il nome di “Rampiconca”. Del resto qui, se in una frase non ci metti un “Conca” nel mezzo, non sono contenti…
Con il passare degli anni il gruppo è cresciuto. Sono nate cicloturistiche, attività varie, fino al Caveja nel 2018. Il primo “Trofeo delle Foglie Morte” del Caveja Bike Cup è nato fatto proprio a Mercatino Conca. Per farlo, si sono riesumate due zone dismesse da tempo. Quelle che una volta erano le attività locali del pietrisco. Uno era la zona degli Scheggi, oggi “Hillary Steep” e uno era il bosco limitrofo la strada provinciale oggi “The Forest”. Non c’erano sentieri, non c’erano punti, non c’era niente. C’erano solo gli attrezzi e la voglia di fare di un gruppo di ragazzi.
Quei boschi nel corso di tre anni, sono diventati anno dopo anno nuovi trail che messi insieme hanno permesso il primo XCO di Mercatino Conca. Se non sapete ancora cos’è un XCO andate a studiarvi la nostra guida…
Ogni centimetro di quei trail dove ieri oltre 170 atleti hanno derapato, sgommato e faticato, sono stati creati a mano, nei ritagli di tempo libero, un passo alla volta in un percorso iniziato tre anni fa e non di certo ancora concluso.
La gara è stata un’altra pagina di una storia che prosegue nel tempo. Non l’atto finale, non quello iniziale, ma solo un punto di navigazione in un mare sempre agitato di idee e di passione.
Mercatino XCO
La GARA1 è stata il terreno di battaglia per per i più giovani, i più grandi e le donne del gruppo che finalmente sono diventate parte del nostro campionato. Non solo. E’ stata una festa. Perchè festa? Perchè per quelle 4 ore della domenica mattina, ci dimentichiamo tutti per un attimo dei nostri problemi, della Pandemia, dei titoli di telegiornale. In quelle 4 ore siamo liberi di divertirci. Lo facciamo rispettando le regole e in sicurezza, ma lo facciamo.
La GARA2 è stata una vera e propria guerra a suon di fatica, cadute e ritiri. Nell’ostico terreno dell’XCO tanti ne sono usciti sconfitti, altri hanno lottato fino alla fine, due sicuramente i vincitori: Bucci Emanuele e Marco Francioni che sono arrivati assieme al traguardo. Un gesto che nel 2021 è tutt’altro che scontato in un mondo diventato ormai troppo cattivo anche per il Covid. Dietro però, un certo Sbrocca Giacomo (Zero e Mezzo Racin Team), quatto quatto, si avvicina sempre di più a quei due gradini. Un ospite scomodo che le Frecce Rosse vorrebbero non avere per le prossime prove. Raffaelli Samuele (H3O Race Team) e Collini Francesco (Team Essere) hanno sicuramente giovato di una prova asciutta e tecnica da una prima prova (quella di Villagrande) non brillantissima. Tadei Michele, dopo un buon inizio, ha dovuto tirare i remi in barca e fare i conti con una salita di 800 metri che dopo 6 tornate non ha risparmiato nessuno (e forse qualche problema tecnico). Poggiali, il terzo classificato a Villagrande, così come altri, hanno avuto la classica giornata No.
Si rivede invece il duo faentino del Team Passion Faentina Christian Fabbri e Zama Lorenzo tra la Top10. Una coppia difficilmente da sottovalutare. Bravo Cacchi Luca (Torpado Bike), che ha mancato per pochi metri la Top5. E a proposito di duo, proprio la Top10 la chiudono due “local” della Valle del Conca Ballarini Michele e Gessi Andrea.
Una giostra di fatica e festa
Dietro, tra fatica e qualche ginocchio sbucciato tra le pietre di Mercatino XCO si sono consumate le storie di tutti noi sfociate in tanti sorrisi finali dietro le nostre mascherine indossate. Peccato per un infortuno… Un saluto va a un atleta che è stato portato all’Ospedale di Urbino a seguito di una caduta senza gravi conseguenze.
La polvere che era nell’aria ha iniziato a cadere al suolo, solo una volta che le gomme degli atleti hanno smesso di passare, la gente è andata via, le auto anche. I banner e il paddock sono stati smontati come una giostra e Mercatino XCO è tornato semplicemente Mercatino Conca. Tutto tranne le ruotate in mezzo ai trail, o tra le rocce dell’antica cava. Tutto tranne il ricordo di una bella giornata e le nostre foto sui social.
Ora la carovana del Caveja passa a Montecolombo XCO domenica 9 maggio 2021, tra due settimane. Due settimane per preparare un’altra storia, due settimane per ritrovare le idee e dirigerci di già verso la metà inoltrata del nostro Campionato 2021.
Foto disponibili sulla pagina Facebook di Bike-Advisor – Classifiche disponibili su Winning Time
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